Sostenere la crescita nella produzione di alimenti e bevande a marchio del distributore

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Oct 21, 2023

Sostenere la crescita nella produzione di alimenti e bevande a marchio del distributore

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Articolo sponsorizzato da Deacom ERP, una soluzione software ECI

C’è stato un cambiamento epocale nel mercato del marchio del distributore. Quello che una volta era considerato un prodotto di qualità inferiore, il prodotto a basso prezzo è ora visto come un'alternativa di alta qualità ai marchi rinomati.

Questo cambiamento di percezione può essere attribuito almeno in parte al fatto che molti prodotti di marca erano esauriti durante la pandemia, cosa che ha spinto i consumatori a provare i marchi del marchio del distributore. Un rapporto McKinsey mostra che quasi il 20% dei consumatori ha acquistato più marchi privati ​​di beni di largo consumo durante la pandemia e il 90% prevede di continuare ad acquistare marchi privati ​​allo stesso ritmo o a un prezzo superiore. Il motivo principale, citato da quasi il 90% delle persone che hanno cambiato prodotto, è che ritengono che i marchi del distributore offrano un miglior rapporto qualità-prezzo. E Deloitte osserva che i consumatori preferirebbero passare a un marchio del distributore piuttosto che passare a una forma diversa del prodotto, come acquistare cibo in scatola anziché fresco.

Un’altra indicazione di questo cambiamento epocale è la ricerca che mostra che il marchio del distributore attrae i consumatori di tutte le fasce di reddito, piuttosto che solo quelli demografici a basso reddito che in precedenza costituivano il mercato di riferimento. McKinsey riferisce che quasi tre quarti (74%) degli acquirenti stanno modificando il proprio comportamento di acquisto per "scambiare" con prodotti meno costosi. Questo numero rimane notevolmente stabile tra le fasce di reddito: 74% per il reddito basso, 75% per il reddito medio e 72% per il reddito alto. Tra coloro che hanno rinunciato, il 26% lo ha fatto optando per un prodotto a prezzo più basso o con il marchio del distributore.

Ecco alcuni altri dati che mostrano che il marchio del distributore è in forte espansione:

Ma proprio adesso è un momento cruciale. Mentre l’inflazione continua a diminuire, i produttori di marchi del distributore possono migliorare la propria strategia per ottenere una crescita sostenuta oppure rischiare di perdere terreno a favore dei marchi nazionali mentre i consumatori ritornano alle loro precedenti abitudini di acquisto.

"Per stare al passo con la concorrenza, i produttori di marchi del distributore devono affrontare le sfide attuali", ha affermato Amanda Haley, consulente di prodotto principale di ECI Software Solutions, che fornisce soluzioni ERP per l'industria alimentare e delle bevande.

Haley ha identificato tre principali sfide che attualmente i produttori di marchi del distributore devono affrontare:

Innanzitutto, i produttori di marchi del distributore cercano di innovare e migliorare continuamente i loro prodotti per mantenere i recenti guadagni. La loro crescita a livello pandemico non può essere mantenuta, e tanto meno aumentata, senza innovazioni e miglioramenti continui.

I produttori di marchi del distributore stanno anche cercando di costruire solide relazioni con i propri rivenditori per garantire che i loro prodotti siano promossi e venduti nel modo più efficace possibile. Stanno anche cercando di costruire una presenza online più forte per raggiungere i consumatori e aumentare la consapevolezza del marchio. I consumatori potrebbero essere disposti a provare nuovi marchi nei negozi, ma non possono acquistare prodotti di cui non conoscono l'esistenza o che non riescono a trovare nel negozio.

Inoltre, i produttori di marchi del distributore vogliono essere più efficienti e ottenere una maggiore efficienza in termini di costi nelle operazioni della loro catena di fornitura. E in linea con la loro prima sfida di innovazione, vogliono garantire che i loro prodotti siano della massima qualità e soddisfino le aspettative dei consumatori.

Analizziamo queste sfide.

In passato, i marchi privati ​​adottavano in genere un approccio imitativo per offrire opzioni a basso prezzo. Oggi, i marchi privati ​​stanno diventando innovatori a pieno titolo.

Secondo i dati recenti di FMI – Associazione dell’industria alimentare, oltre l’80% dei rivenditori e dei produttori di prodotti alimentari afferma che l’innovazione è la strategia principale per aumentare la quota di mercato del marchio del distributore.

Ecco dove vedono le maggiori opportunità:

E i marchi privati ​​sono ben posizionati per il successo dell’innovazione. McKinsey osserva che i rivenditori dispongono di una grande quantità di dati sui consumatori a cui i singoli produttori di beni di consumo potrebbero non avere accesso. Utilizzando questi dati insieme a un metodo design-to-value, che abbina miglioramenti nella preferenza del prodotto con riduzioni dei costi di imballaggio e materie prime, i produttori di etichette private potrebbero essere in grado di "introdurre in modo assertivo nuovi prodotti con caratteristiche e vantaggi che superano quelli dei consumatori tradizionali". marche di prodotti."