Arturia's Pigments 4 aggiunge nuovi effetti e un'interfaccia semplificata

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Aug 06, 2023

Arturia's Pigments 4 aggiunge nuovi effetti e un'interfaccia semplificata

At this point it’s easier to list the features that Arturia’s Pigments doesn’t

A questo punto è più semplice elencare le caratteristiche che Arturia's Pigments non ha piuttosto che quelle che invece ha. L'azienda lancia aggiornamenti regolari ormai da alcuni anni e ogni nuova versione aggiunge qualcosa di cui vale la pena entusiasmarsi. Nuovi motori sintetizzatori, nuovi effetti, sezioni di utilità completamente nuove: è sia un luogo in cui Arturia può sperimentare nuove idee, sia mostrare alcuni dei punti salienti della sua gamma di emulazione vintage.

A prima vista Pigments 4 sembra un aggiornamento relativamente minore. Ci sono alcuni nuovi effetti, una manciata di miglioramenti ai vari oscillatori, ma non c'è molto da raggiungere e attirare la tua attenzione da un semplice titolo. Questo aggiornamento apparentemente sottile nasconde però molti miglioramenti della qualità della vita.

Per prima cosa, ora puoi semplicemente trascinare e rilasciare le sorgenti di modulazione sul loro target. Certo, fare clic su un LFO e quindi fare clic sul filtro tagliato non è stato particolarmente difficile. Ma ora puoi semplicemente trascinare la piccola scheda su un LFO su qualunque cosa tu voglia modulare. Dovrebbe rendere Pigments un po' meno intimidatorio per coloro che stanno appena imparando a navigare nel synth. Ora ci sono anche le frecce sinistra e destra sui moduli multimodali, come il filtro, che ti consentono di cambiare rapidamente tipo, mentre in precedenza dovevi fare clic e aprire un menu a discesa per selezionare una nuova opzione.

Per fortuna, le modifiche più drammatiche all'interfaccia utente sono facoltative. La prima è la nuova scheda Riproduci, che elimina la maggior parte delle opzioni di progettazione del suono e si concentra su un insieme fondamentale di parametri modificabili. Non puoi modificare gli effetti qui o impostare le preferenze di modulazione. È progettato per farti semplicemente fare rumore senza troppe distrazioni. Va bene per le esibizioni dal vivo o se preferisci restare con i preset, ma nasconde molta della profondità che rende Pigments così avvincente.

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L'altro importante cambiamento dell'interfaccia è un po' un grattacapo. Vedi, mentre la maggior parte delle aziende si sta affrettando a implementare la modalità oscura per salvarti la vista, Arturia ha deciso che Pigments è troppo scuro e ha aggiunto una modalità chiara. Sono sicuro che ci saranno persone là fuori che apprezzeranno i suoi pannelli grigio brillante, ma personalmente non sono un fan. Non solo penso che il tema originale sia più facile da guardare per periodi di tempo prolungati, ma è anche semplicemente più coerente. Ci sono molti elementi dell'interfaccia che rimangono scuri anche in modalità luce e sembrano un po' raffazzonati.

Si tratta di una sciocchezza piuttosto minore, considerando che una volta superata la UX, ci sono una manciata di nuovi giocattoli con cui giocare in Pigments 4. C'è un nuovo filtro preso in prestito dall'emulazione MS-20 dell'azienda, mod ad anello nell'oscillatore wavetable, super all'unisono nell'oscillatore analogico, un oscillatore mod dedicato, un bit crusher migliorato e (aspetta un attimo) riverbero scintillante!

Il filtro MS-20 potrebbe sembrare superfluo considerando che Pigments aveva già 10 diverse opzioni di filtro, molte con più modalità, ma porta qualcosa di speciale sul tavolo. Invece di usarlo come faresti con qualsiasi altro filtro passa-basso, l'MS-20 richiede di essere utilizzato agli estremi. Alza la risonanza e attiva il tracciamento della tastiera e potrai trasformare il semplice rumore bianco in un suono delicato e coraggioso con un sottile crepitio. Oppure alza semplicemente il volume e colpiscilo con il segnale più forte che puoi (assicurati però di abbassare il volume principale o rischierai di farti saltare le orecchie) per ottenere una saturazione croccante.

Ring Mod offre dei bei timbri ghiacciati. Tuttavia, questo non è qualcosa che prima mancava a Pigments. È un'aggiunta gradita, ma sicuramente non è qualcosa che ti mancherebbe troppo se sparisse silenziosamente. I cambiamenti più interessanti riguardano l'effetto Bit Crusher (in contrapposizione a quello integrato nel motore di esempio). L'aggiunta di jitter, scala e nuove opzioni di decimazione ti consente davvero di mettere a punto l'esatto sapore della distruzione digitale che stai cercando.